L'antropoformismo moe (萌え擬人化?, moe gijinka) è un tipo di antropomorfismo presente in anime e manga dove qualità tipicamente moe vengono attribuite a esseri non umani (come animali, piante e creature soprannaturali e/o fantastiche), oggetti, concetti, eventi o fenomeni[2]. Oltre che alle qualità moe, l'antropomorfismo moe è caratterizzatto dall'aggiunta di accessori che richiamano la "forma" originale prima della personificazione, come in una sorta di cosplay, i personaggi sono disegnati in modo tale da rappresentare un oggetto inanimato o un prodotto popolare. Parte dell'umorismo (talvolta satirico) della personificazione deriva dalla personalità attribuita al personaggio e dalla pura arbitrarietà nel personificare macchine, oggetti o addirittura luoghi e renderli dolci o carini.
Questa forma di antropomorfismo è molto comune nella subcultura otaku. Ad eccezione dei kemonomimi (personaggi umani con alcune caratteristiche animali), molte personificazioni derivano dai dōjin. Una delle prime forme di antropomorfismo moe è la Gundam MS Girl creata da Mika Akitaka nel 1982[3]. Molte antropomorfizzazioni sono risultate da discussioni su forum giapponesi come 2channel o Futaba Channel. La tendenza si è diffusa dai circoli dōjin e anche anime e manga commerciali presentano personaggi che sono personificazioni di oggetti inanimati.