Antropomorfismo moe

Wikipe-tan, una combinazione della parola Wikipedia e il suffisso giapponese amichevole per bambini, -tan,[1] è l'antropomorfo moe di Wikipedia.

L'antropoformismo moe (萌え擬人化?, moe gijinka) è un tipo di antropomorfismo presente in anime e manga dove qualità tipicamente moe vengono attribuite a esseri non umani (come animali, piante e creature soprannaturali e/o fantastiche), oggetti, concetti, eventi o fenomeni[2]. Oltre che alle qualità moe, l'antropomorfismo moe è caratterizzatto dall'aggiunta di accessori che richiamano la "forma" originale prima della personificazione, come in una sorta di cosplay, i personaggi sono disegnati in modo tale da rappresentare un oggetto inanimato o un prodotto popolare. Parte dell'umorismo (talvolta satirico) della personificazione deriva dalla personalità attribuita al personaggio e dalla pura arbitrarietà nel personificare macchine, oggetti o addirittura luoghi e renderli dolci o carini.

Questa forma di antropomorfismo è molto comune nella subcultura otaku. Ad eccezione dei kemonomimi (personaggi umani con alcune caratteristiche animali), molte personificazioni derivano dai dōjin. Una delle prime forme di antropomorfismo moe è la Gundam MS Girl creata da Mika Akitaka nel 1982[3]. Molte antropomorfizzazioni sono risultate da discussioni su forum giapponesi come 2channel o Futaba Channel. La tendenza si è diffusa dai circoli dōjin e anche anime e manga commerciali presentano personaggi che sono personificazioni di oggetti inanimati.

  1. ^ Maciamo, jref.com, 2004, http://www.jref.com/language/japanese_suffixes.shtml.
  2. ^ (EN) Japanese Media and Popular Culture: An Open-Access Digital Initiative of the University of Tokyo, https://jmpc-utokyo.com/keyword/moe/. URL consultato l'8 giugno 2020.
  3. ^ Ashcraft, Brian, kotaku.com, https://kotaku.com/gundam-as-girls-5505193. URL consultato il 5 maggio 2019.

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